lunedì 20 marzo 2017

Aggiornamenti vertenza biogas ed assemblea ordinaria dei soci

Cari cittadini e cittadine,

il 2017 ci vede ancora una volta in campo ed attenti alle problematiche legate alla questione biogas che ormai da quasi 5 anni interessa il nostro territorio sia per quanto riguarda la centrale di Corridonia che quella di Morrovalle.

Come probabilmente sapete, c’è voluto l’intervento del governo uscente Renzi per far ripartire la centrale biogas di Morrovalle che con il D.M. 118/2016 variando i parametri di COT (scorporando dalle emissioni in aria la parte metanica da quella non metanica), ha permesso alla proprietà la Campomaggio 86 srl, di poterla rimettere in funzione.
Questo però, secondo noi non ci offre sufficienti garanzia circa la salubrità delle emissioni nell’atmosfera, di questo eco-mostro, ecco perché abbiamo chiesto all’Arpam ed alla Provincia di effettuare i dovuti controlli e verifiche al più presto.
Inoltre conosciamo perfettamente le problematiche del sito dove insistono la stalla di bovini e la centrale biogas in località Fontemurata di Morrovalle. Problematiche non ancora risolte, visto che dalla stalla anche la scorsa estate ad esempio, si sono verificati degli sversamenti nel torrente Trodica, segnalati da voi attenti cittadini. A seguito di ciò sono intervenuti il Corpo Forestale, Arpam, e la procura della Repubblica di Macerata. Quest’ultima, dopo attente verifiche ha disposto il sequestro del tubo, situato nella località “ponte di ferro” ossia, sotto il ponte della ferrovia verso la zona di Fontemurata, da cui è stato appurato fuoriusciva materiale non autorizzato che confluiva nel torrente Trodica. 
E’ stata aperta in merito anche un’indagine dalla Procura, per cui, solo al termine potremo conoscere il risultato ed arrivare alle eventuali responsabilità.

Speriamo ora che tali episodi non si verifichino ancora e che la proprietà segua quanto disposto all’uopo, dalla Procura. Invitiamo pertanto i cittadini a segnalare alla Forestale al numero gratuito 1515, altre ed eventuali anomalie.
Per quanto riguarda la centrale biogas di Corridonia, ha avuto inizio lo scorso mese il processo “green profit”, ad Ancona, che vedono imputati imprenditori e funzionari della Regione Marche, tra cui Calvarese, che ne firmò l’autorizzazione. In questa prima fase, Il comune di Corridonia è stato ammesso come parte civile. La prossima udienza è stata fissata per il 20 di aprile.

Inoltre, per ciò che riguarda l’impianto di Corridonia, l’8 marzo si è tenuto il dibattimento presso la Corte di Giustizia Europea sulla questione V.I.A. postuma, cioè ad impianto ultimato e funzionante. I giudici si esprimeranno probabilmente il mese prossimo.
Come potete vedere l’attività del Comitato salute e conservazione del territorio per Corridonia continua,
ininterrottamente e siamo ormai al 5°anno di attività di vigilanza per salvaguardia del nostro territorio, grazie anche al vostro sostegno, perché ricordiamoci tutti che soprattutto: “siamo cittadini e non sudditi!”

Siete invitati all'assemblea ordinaria del comitato che si terrà il venerdì 24 marzo alle 22:00 presso i Beati Paoli. Chi vorrà venire prima faremo una cena insieme.


Nessun commento:

Posta un commento