giovedì 28 novembre 2013

Il comitato non demorde‏

Care cittadine e cari cittadini,

nei giorni scorsi abbiamo appreso dai giornali che, secondo la Campomaggio 86 proprietaria della centrale a biogas di Morrovalle, non ci sarebbe stato alcun inquinamento. Sapere che tutto va bene ci rincuora, ma vogliamo vederci chiaro. Sentire la versione di chi che ha costruito abusivamente, in quel sito, sei edifici e che è sotto indagine della magistratura, non ci rassicura per niente. Così abbiamo chiesto di avere le analisi dell'Arpam sperando di ottenerle, cosa che è avvenuta per le ultime richieste.

Altre richieste e segnalazioni, invece, giacciono nelle stanze delle Amministrazioni locali. Le domande sulla regolarità dello spandimento del digestato a Corridonia e sulla salubrità degli ortaggi cresciuti affianco alla centrale a biogas di Sarrocciano, rimangono ancora senza risposta. 
Abbiamo fino ad oggi agito con spirito collaborativo con le Istituzioni locali per risolvere problematiche ambientali, civili ed economiche imposteci dall'alto. Ma la collaborazione deve essere reciproca.

Nel caso della centrale a biogas di Corridonia, il TAR Marche ha disposto lo scorso 10 ottobre l'annullamento dell'autorizzazione, ma è come se non fosse cambiato nulla. La Regione Marche e la VBIO1 sembrano infatti prender tempo, lasciando funzionare la centrale fino ad ipotetico rilascio della VIA postuma, proprio per non perdere un giorno di finanziamenti pubblici. Chi altro vuol essere complice a questa combine?

Da parte nostra impediremmo che vengano erogati soldi pubblici ad impianto abusivo e rimetteremo in discussione anche quelli già erogati.

Il comitato.

PS: Il Consiglio Comunale di Corridonia è convocato per Venerdì 29 Novembre 2013 ore 20.30.
Al primo ordine del giorno c'è l'interrogazione sulla Delibera di Giunta 257/13 (incarico per VIA).
All'ultimo ordine c'è la mozione relativa all'ottemperanza della sentenza TAR Marche 659/13 (annullamento autorizzazione centrale biogas Sarrociano)

giovedì 21 novembre 2013

La VBIO1 perde ancora in tribunale, ma la centrale funziona‏

Care cittadine e cari cittadini,

con l'ordinanza n.4587/13 del Consiglio di Stato è stato rigettato il ricorso promosso dalla VBIO1 contro l'annullamento della centrale a biogas di Sarrocciano. Il comitato si è costituito ad adiuvandum al ricorso del Comune di Corridonia ed ha compiuto insieme un ulteriore passo verso l'obiettivo comune: lo smantellamento della centrale ed il ripristino della legalità.

Sempre più forte è la necessità di applicare la sentenza che rende abusiva la centrale a biogas di Corridonia e spegnere l'impianto. Considerati i compiti di controllo delle emissioni in atmosfera da parte della Provincia di Macerata e quelli dell'Autorità Sanitaria Locale del Sindaco di Corridonia, abbiamo sollecitato i due enti ad attivarsi a tal proposito.

Il Sindaco ha il compito specifico di tutelare la collettività, quindi la salute dei cittadini e l'integrità del territorio, esso non può derogare al suo preciso compito istituzionale indipendentemente dagli altri enti, vista la sovranità che ha sul suo territorio, anche in qualità di Ufficiale Sanitario.

Non si comprende, fra l'altro, come mai dopo oltre quaranta giorni dalla sentenza del TAR, ancora si giochi al rimpallo delle responsabilità tra i vari enti. Per la popolazione ciò significherebbe non vedere rispettati i propri diritti.

Come contribuenti della Regione Marche, infine, rinviamo al mittente le minaccie della Viridis che chiede altre somme di denaro pubblico. Troppi soldi sono stati sottratti alla collettività per meri interessi individuali. Si è voluto rischiare di costruire e lucrare contro le normative, scaricando i problemi sui cittatini, e si è sbagliato. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Ps: sulla questione biogas Corridonia il prossimo Consiglio Comunale del 29/11 ci sarà un interrogazione e una mozione presentata dal gruppo Lista Civica e Corridonia Città Virtuosa. La mozione vuol impegnare il Sindaco e la Giunta ad un spegnimento immediato e la messa in sicurezza della centrale.

Il comitato

giovedì 7 novembre 2013

Spandimento digestato Corridonia‏

Care cittadine e cari cittadini,

per non essere complici dell'atteggiamento di chi preferisce non vedere o, peggio, considera irrilevanti alcuni accadimenti, vi inoltriamo quest'ennesima segnalazione affinché essa cambi lo stato delle cose, sotto il peso dei tanti esposti e denunce fatte fino ad oggi.

Le foto inviateci da diversi cittadini sono eloquenti. 
La pratica di spandimento del digestato, nei pressi della centrale a biogas a Sarrocciano, è al limite della legge.

Ci domandiamo come fanno costoro a rispettare il limite di concentrazione dei nitrati, specialmente in una zona posta sotto tutela del "varco fluviale", se si spande grossi quantitativi di digestato in una breve porzione di terreno?
Sopratutto, chi è che sta effettuando lo spandimento? La VBIO1, come dimostra le foto dell'autocisterna che rientra nell'impianto a biogas oramai dichiarato abusivo dal TAR, o la Campomaggio86, oppure, tutte due insieme?

Da tempo denunciamo il fatto che la forte carica chimica e batterica, presente nel digestato prodotto dalle centrali a biogas, può inquinare i terreni e le acque. Non possiamo stare a guardare.

Anche perché sarà prossima la raccolta di lattuga, coltivata in maniera estensiva nei campi confinanti all'impianto di Sarrocciano. Se quell'ortaggio ha respirato i gas di scarico della centrale a biogas di Sarrocciano, ora su quale tavola sarà mangiata quella lattuga?

Ci rivolgiamo alle istituzioni locali a far chiarezza su tutto ciò, parafrasando una vecchia ma attuale frase <<Fino a quando, Catilina, intendi abusare della nostra pazienza?>>.

Il comitato