martedì 30 aprile 2013

Comunicato incontro pubblico Abbadia Fiastra - Banchetto al 1° maggio Corridonia‏

Care cittadine e cari cittadini,
sabato 27 aprile si è svolto all'Abbadia di Fiastra l'incontro pubblico, promosso dai Comitati in Rete, dal titolo “Vertenza biogas Marche. A che punto siamo?”.
Numerosa è stata la partecipazione dei cittadini e delle istituzioni. Erano presenti il Consigliere regionale Marangoni, il Consigliere provinciale Zura, alcuni Assessori e Consiglieri del Comune di Corridonia, il Sindaco e il comitato Petriolo,  il comitato di Corridonia, Ostra e Potenza Picena, alcuni gruppi locali del Movimento 5 Stelle.
Sono state illustrate le prossime mosse dei Comitati in Rete, prima fra tutte la consegna del Libro Bianco alla Procura della Repubblica. Nel libro sono contenuti tutti i documenti e le informazioni raccolti nei mesi passati dai comitati. Il fine è quello di dare un sostanziale contributo tecnico, oltre che morale, all'indagine aperta dalla Magistratura di Ancona e Macerata sullo scandalo biogas Marche.
È nostra ferma intenzione far proseguire celermente l'indagine affinché giunga al più presto al rinvio a giudizio degli indagati.
Durante l'incontro ha preso la parola anche il Sindaco di Morrovalle che ho spiegato l'atto (che trovate sul sito del comune) con il quale fa cessare il fermo della centrale a biogas di Morrovalle. L'amministrazione ha ritenuto valide le rassicurazioni, poste dai gestori della centrale a biogas di Morrovalle, volte a scongiurare ulteriori e pericolose fuoriuscite del digestato.
Il comitato vuol vederci chiaro e pertanto ha richiesto tutta la documentazione inviata dai gestori dell'impianto a biogas. 
Essere rassicurati da coloro che hanno provocato l'inquinamento non ci fa, di sicuro, stare tranquilli.
Ci vediamo al prossimo banchetto per la raccolta delle deleghe – contro l'inquinamento provocato dagli sversamenti di liquami provenienti dalle centrali a biogas di Loro Piceno e Morrovalle– il 1 maggio alla Festa dei Lavoratori presso la Zona Industriale di Corridonia (vicino la Chiesa Santa Famiglia) dalle 9:30 alle 19:30.

martedì 23 aprile 2013

SPACCA HA PERSO IL CONTROLLO (3) - ANCORA MINETTI…

Fatto
Lunedi 22 aprile. Sede della Regione Marche. Presieduta da Maria Pia Cavallone, Regione Marche - Servizio Ambiente, si tiene la Conferenza dei Servizi per l'autorizzazione di un impianto a biogas in Comune di Recanati. Alla CdS si presentano, oltre la ditta proponente ed il Comune, cittadini residenti in Recanati coinvolti dagli effetti nocivi dell'impianto ed il Consigliere Regionale Marangoni.
A CdS appena iniziata, il funzionario regionale, eccepiva che i cittadini non potevano essere presenti. Dopo varie discussioni i cittadini si allontanavano protestando. Usciti i cittadini, il funzionario esigeva l'uscita del Consigliere Marangoni. Quest'ultimo replicava, Statuto Regionale alla mano, che si trovava li per svolgere la sua attività ispettiva, compito assegnato ai Consiglieri eletti dall'ordinamento giuridico, rispetto ad un procedimento di rilevanza per la Comunità marchigiana in generale e per quella recanatese in particolare.
La dipendente Cavallone chiamava di rinforzo il dirigente maximo, architetto Minetti, il quale con il raffinato eloquio che gli è proprio, intimava al Consigliere di uscire. Alla risposta negativa del Consigliere Marangoni, supportata dallo statuto regionale, rafforzata dalle considerazioni relative allo scandalo biogas che coinvolge, in qualità di indagati, autorevoli funzionari del Servizio Ambiente della regione (ora sospesi), nonché dalle circostanze relative alla Legge regionale 3/2012, su cui si attende il pronunciamento della Corte Costituzionale, il Minetti si rivolgeva all'Ufficio legale Regionale, quello brillante, che ha difeso la soccombente Giunta regionale in tanti ricorsi promossi da vincenti cittadini ed enti locali. Non potendo ottenere risposta immediata, il Minetti sospendeva la CdS.
Prospettive
Ci permettiamo di fare una previsione. Chi scomette con noi che l'ineffabile Ufficio legale si pronuncerà a favore di Minetti confondendo, more solito, atti procedimentali con il lavoro ordinario degli Uffici? Recita il proverbio che gli zoppi si sostengono a vicenda.
Prima domanda
Di cosa hanno paura il Minetti, ed eventualmente il Costanzi? Il loro agire da "tecnici" sarà sicuramente cristallino, trasparente ed efficace, da dove deriva il loro timore di essere "visionati" da un consigliere che certamente non è  un tecnico, nè pretende di esserlo ?
Seconda domanda
Chiediamo al Presidente Spacca e alla segreteria generale della Regione se non ritengano sia giunto il momento di applicare correttamente e compiutamente la Legge 241/90 e di tutelare la Regione Marche, e con essa i cittadini, dalla pretesa dei burocrati dall'altissimo stipendio di fare solo ciò che gli aggrada?
Al Presidente "rottamatore" Solazzi chiediamo di intervenire per ribadire il pieno accesso dei consiglieri regionali alle CdS, che per legge sono aperte ai rappresentanti del territorio.
Terza domanda
Ai Consiglieri regionali che, in numero di ben 24 hanno chiesto ed ottenuto la Commissione di inchiesta sull'affare "biogas" di essere ricevuti, appena insediata la Commissione, per poter documentare lo "strano" comportamento dell'Ufficio Ambiente si dalla lontana questione Agroter di Mondavio (Vedasi Verbale seduta Consiglio Regionale del 16.02.2005). A tutti poniamo un quesito semplice: come ha potuto rilasciare, il funzionario Calvarese, decine di autorizzazioni per impianti a "biogas" all'insaputa dei propri superiori?
Morale
Presidente Spacca, lei ha applaudito e commentato in modo entusiastico il discorso di insediamento del Presidente Napolitano, crede che il Presidente parlasse solo per i politici romani?

Manifesto di Chiaravalle

Incontro pubblico 27 aprile. VERTENZA BIOGAS MARCHE. A CHE PUNTO SIAMO?‏

Care cittadine e cari cittadini,

il comitato “Salute e conservazione del territorio per Corridonia” partecipa all'incontro pubblico, di sabato 27 aprile 2013 ore 9:45 all'Abbadia di Fiastra (aula Verde), promosso dal Manifesto di Chiaravalle - Comitati in Rete.
Titolo dell'incontro è: VERTENZA BIOGAS MARCHE. A CHE PUNTO SIAMO?

Dopo l'apertura dell'inchiesta penale in Ancona ed a Macerata per le irregolarità amministrative e dopo gli sversamenti delle centrali a biogas di Loro Piceno e Morrovalle, discutiamo con i Sindaci e gli amministratori pubblici le iniziative in corso e quelle da prendere.

Programma:

ore 10.00 - Alfredo Sadori: i ricorsi al Tar, la sentenza della Corte Costituzionale e le proposte alla Regione
ore 10.20 - Andrea Germondari: gli sversamenti, l'azione di rivalsa e la costituzione in parte civile
ore 10.40 - interventi dei Sindaci e dei Comitati
ore 11.40 - interventi e domande dal pubblico
ore 12.15 - Adriano Mei: conclusioni

L'incontro pubblico è aperto ai Consiglieri Regionali e Provinciali, ai Parlamentari ed ai Sindaci del territorio. 
Sono invitati tutti i cittadini che non vogliono vivere, ancora, sotto la minaccia di subire il pericolo inquinamento delle centrali a biogas.

Siamo cittadini, non sudditi.

ps: il comitato allestirà un banchetto informativo e per la raccolta delle deleghe il 25 aprile dalle 16:00 alle 20:00 alla Villa Fermani di Corridonia, in occasione della Festa delle Liberazione 2013.

venerdì 19 aprile 2013

Banchetto raccolta deleghe contro sversamenti liquami centrali a biogas‏

Care cittadine e cari cittadini,

vi informiamo che finalmente è stata fissata l'udienza del ricorso nel merito sulla centrale di Sarrocciano per il 20/6/2013. Ringraziamo ancora quanti hanno sostenuto l'azione legale in adiuvandum al ricorso del Comune di Corridonia. L'intervento del comitato darà un contributo rilevante per la revoca dell'autorizzazione della centrale a biogas di Corridonia.

Vogliamo far notare che la Regione Marche ancora non risponde ai tanti dubbi dei cittadini sulla liceità e salubrità degli impianti a biogas, mentre la Provincia di Macerata risponde alla nostra richiesta di assoggettare l'impianto di Corridonia alla doverosa Valutazione d'Impatto Ambietale. Purtroppo, però, lo fa facendo proprio, senza esprimere alcun giudizio, il parere del P.F.  Legislativo e Affari Istituzionali della Regione Marche. Quest'ultimo afferma che è possibile fare l'assoggettabilità a VIA, ma in quanto la legge non lo specifica – e non è un caso -, essa deve essere avviata soltanto a seguito di un atto della Giunta Regionale. E comunque bisogna attendere la sentenza, che ancora deve essere pubblicata, della Corte Costituzionale sulla L.R. 3/2012.
La Regione Marche, quando si deve tutelare gli interessi dei cittadini, vuol attendere il verdetto per non applicare un legge.

Mentre molte istituzioni latitano, noi cittadini non vogliamo aspettare. I nostri diritti e la salute pubblica sono più importanti dei giochi di potere e degli affari privati.
Stiamo raccogliendo le deleghe per costituirci parte civile nel procedimento aperto dalla magistratura sugli sversamenti di liquami ed altro materiale inquinante, provenienti dalle centrali biogas di Loro Piceno e di Morrovalle nei territori circostanti.
Tutti i singoli, le attività commerciali e le persone giuridiche che vivono tra Loro Piceno e Civitanova Marche possono partecipare. Lo possono fare anche i non residenti che hanno un "interesse legittimo" derivato dal fatto che, per esempio, sono consumatori dei prodotti agricoli coltivati nelle zone interessate dall'inquinamento prodotto dalle centrali a biogas.
Un interesse manifestato, negli ultimi incontri,in tante persone.

Ci vediamo al banchetto per la raccolta delle deleghe a Trodica di Morrovalle (zona chiesa nuova) dalle 16:00 alle 20:00.
Ribadiremo le nostre ragioni sabato 27 aprile ore 9:45 all'ABBADIA DI FIASTRA all'incontro pubblico: VERTENZA BIOGAS MARCHE. A CHE PUNTO SIAMO?

Saluti
Il comitato

ps: convegno di Jesi sui “Principi di precauzione e concertazione”
introduzione: http://youtu.be/88AafpczjRU
relazione: http://youtu.be/w5fasoYkFgs
dibattito e conclusioni: http://youtu.be/MBwPfvtp1f4

giovedì 11 aprile 2013

Assemblea degli aderenti al comitato - martedì 16 aprile Corridonia‏

Care cittadine e cari cittadini,

è indetta per martedì 16 aprile ore 21:15 presso i locali dei Servizi Sociali di Corridonia, Viale Sant'Anna 3 (affianco la Croce Verde) la riunione degli aderenti al comitato.

Programma della serata:

- saluto del Consiglio direttivo del comitato
- approvazione bilancio 2012
- aggiornamento vertenza biogas Corridonia e Morrovalle

Avvieremo la campagna “I NOSTRI DIRITTI VALGONO PIU' DEL BIOGAS”.
Gli sversamenti di liquami e altro materiale inquinante, da parte delle centrali a biogas di Loro Piceno e Morrovalle, hanno inquinato le falde acquifere e il sistema fluviale.

Firmando la delega (vedi volantino in allegato):
1) chiederemo i risarcimento per i danni subiti;
2) chiederemo alle Istituzioni di intervenire per la bonifica delle aree e quantificare i costi del danno ambientale;
3) supporteremo l'azione della magistratura.

Durante l'assemblea sarà possible rinnovare l'adesione al comitato.
Partecipate numerosi. Siamo cittadini, non sudditi.

Il comitato

I nostri diritti valgono più del biogas!



domenica 7 aprile 2013

Contrastiamo gli sversamenti

Care cittadine e cari cittadini,

sulla stampa locale, dopo gli sversamenti di liquami nel Fiastra provenienti dalla centrale a biogas di Loro Piceno, è apparso un commento da parte di coloro che controllano l'impianto: la Viridis Energia.
Essi ritengono che, per la salute dell'ambiente, l'impianto di Loro Piceno deve ripristinare tutte le sue funzioni.
Avete capito bene, parlano quelli che hanno provocato lo sversamento che ha compromesso il sistema fluviale, causato la morte delle forme primarie di vita e la una moria di pesci in una parte del fiume Fiastra.
L'ordinanza del Sindaco di Loro Piceno, che ha bloccato temporaneamente la centrale a biogas ora tornata di nuovo in funzione, secondo la Viridis Energia poteva essere pericolosa per l'ambiente. Il metano che continuava ad essere prodotto dall'impianto non poteva essere trattenuto ancora a lungo, e quindi doveva prima o poi essere immesso nella rete – trasformando il gas tramite la combustione in energia elettrica - o nell'atmosfera. E in questa seconda ipotesi, si sarebbero potuti verificare dei gravi danni ambientali.
Quindi, prima inquinano il fiume, poi dicono che la produzione di gas non si può fermare, perché se si bloccano le centrali per metterle in sicurezza subentra un altro problema: il pericolo del metano.

I valori nel fiume Fiastra dell'azoto ammoniacale, cromo, nichel, piombo, rame, zinco, alluminio, ferro, manganese sono risultati al di sopra dei limiti della legge. Così il Sindaco di Petriolo ha dovuto ordinare la sospensione dell'uso dell'acqua dei pozzi vicini al fiume per tutelare l’ambiente e la salute pubblica.
Anche a Morrovalle si è superata la soglia di contaminazione dell'alluminio, cromo totale, ferro, manganese, nichel, piombo, nitriti ed è stata contaminata la falda acquifera. E il Sindaco di Morrovalle ha bloccato temporaneamente la centrale a biogas di Morrovalle.
Nonostante il fermo e l'obbligo dell'azienda di operare alla luce del sole al fine di non compromettere la salute pubblica, qualche giorno fa il Corpo Forestale è andato di nuovo a controllare l'impianto di Morrovalle per sospetti lavori notturni (vedi articolo).

Abbiamo richiesto i risultati delle analisi condotte dall'ARPAM a Loro Piceno e Morrovalle per conoscere lo stato delle acque dei pozzi vicini al Fiastra e alla centrale a biogas in contrada Fontemurata. Prossimamente avvieremo un azione legale che coinvolgerà cittadini, istituzioni locali e magistratura, affinchè vengano perseguiti coloro che hanno provocato il disastro ambientale.

Partecipate. Siamo cittadini, non sudditi.
Il comitato